Il Progetto Amicizia di TMC: affiancamento agli Employeneur di tutto il mondo
TMC è una società realmente globale, che accoglie Employeneur di talento provenienti da ogni angolo del globo: quasi il 20% dei dipendenti di TMC Paesi Bassi non sono olandesi. Questa diversità è grande motivo di orgoglio per TMC e l’azienda si impegna a fondo per supportare la propria comunità di espatriati. Il ‘Progetto Amicizia’ ne è un esempio: in poco più di un anno, ha permesso che molti Employeneur stranieri si sentissero a casa.
“Sono originaria del Messico e vivo da sei anni nei Paesi Bassi”, commenta María Frías, Employeneur di TMC e una dei fondatori del Progetto Amicizia. “Sono entrata a far parte di TMC tre anni fa. Per esperienza personale, so che qualche parola di semplice consiglio o un piccolo aiuto per ambientarsi possono rendere più agevole il cambiamento”.
A tal fine, l’anno scorso è stato varato il Progetto Amicizia. “Siamo un gruppo misto di volontari di tutto il mondo e rappresentativi di tutta l’azienda. Al momento, sette di noi, tutti provenienti da cellule diverse e di diverse nazionalità, supervisionano il progetto. Alcuni sono in Olanda a tre anni, altri da quindici anni. Il progetto è uno dei quattro interventi concreti che abbiamo stabilito con l’obiettivo di supportare la comunità di espatriati di TMC”. Gli altri tre sono le attività sociali, i corsi di sensibilizzazione culturale e i corsi di olandesi.
“Il progetto rappresenta un ottimo modo per conoscere nuovi colleghi”.
“Descritto in questi termini, il progetto sembra più formale di quanto non sia in realtà. Essere attivi nella comunità degli espatriati e nel Progetto Amicizia è divertente. Il progetto rappresenta un ottimo modo per conoscere nuovi colleghi, a volte grazie ad attività sociali particolarmente olandesi, come pattinare sul ghiaccio o visitare il Kinderdijk. Talvolta, ci si limita a bere insieme una birra o scambiare informazioni pratiche tramite WhatsApp”.
Il Progetto Amicizia abbina ogni nuovo membro internazionale di TMC a un altro Employeneur. “L’idea è che l’amico aiuti il nuovo Employeneur nelle situazioni quotidiane, ad esempio con consigli su come trovare un bell’appartamento o dove ottenere i documenti. Spesso alle domande del nuovo arrivato è possibile rispondere con un semplice messaggio di testo. Credetemi, un piccolo sforzo simile può fare la differenza tra un pomeriggio terribile e un promettente inizio di una nuova avventura”.
Sepideh Khandan Del ha sperimentato di persona i vantaggi del Progetto Amicizia. Nata e cresciuta in Iran, Sepideh durante gli ultimi otto anni ha vissuto in Svezia, Stati Uniti e Germania. Due mesi fa, è entrata a far parte di TMC. Attualmente, lavora come Ingegnere di ricerca e sviluppo presso TNO.
“In parte grazie all’aiuto del mio amico, mi sento già abbastanza inserita nei Paesi Bassi”.
“Anche prima di trasferirmi qui, il mio account manager mi aveva segnalato il Progetto Amicizia. Nel corso degli anni, ho maturato una certa esperienza di vita in paesi diversi, che ha reso più semplice il mio spostamento, ma quando si è nuovi e non si conosce bene una nazione sorgono sempre molte domande”.
Non solo l’amico di Sepideh l’ha aiutata su questioni pratiche, come trovare un appartamento a Eindhoven (“che può rappresentare una vera seccatura”), ma l’ha anche fatta sentire a casa mostrandole la città il primo giorno in cui è arrivata. “Finora, il trasferimento è stato positivo. In parte grazie all’aiuto del mio amico, mi sento già abbastanza inserita nei Paesi Bassi”, spiega Sepideh, aggiungendo con una risata: “Ovviamente anche il tempo è stato molto accogliente, ma il mio amico mi ha avvertito di non abituarmi troppo!”