Scienza dei dati: il campo più affascinante dell’informatica
Harvard Business Review ha definito la scienza dei dati “il lavoro più affascinante del XXI secolo”. All’inizio del 2018, TMC ha avviato una nuova cellula dedicata alla scienza dei dati nella sua sede centrale di Eindhoven. Al momento vi partecipano circa venti Employeneur. Abbiamo chiesto un approfondiomento al direttore della cellula di scienza dei dati Bram Thelen e all'Employeneur Ignacio Vasquez.
L’enorme potenziale della scienza dei dati
"I dati sono oggi uno dei principali motori dell'innovazione", spiega Bram Thelen, direttore della cellula di scienza dei dati di TMC. "Concetti come intelligenza artificiale, Big Data e produzione intelligente sono nuove discipline con un enorme potenziale, e tutte si basano e dipendono dai dati. Svolgeranno un ruolo chiave nel plasmare il nostro futuro”. Molte aziende vogliono sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie ad analizzare i propri flussi di dati, dice Thelen, ma spesso non sanno da dove iniziare. “È qui che entrano in gioco i nostri Employeneur, per aiutare queste aziende a fare passi concreti verso questi obiettivi”.
Uno di questi Employeneur è Ignacio Vasquez. L'ingegnere di origini messicane si è unito alla cellula di scienza dei dati fin da subito. Nel suo primo progetto di scienza dei dati ha lavorato con un gruppo di ingegneria avanzata che studiava il design futuro dei camion presso DAF. Ignacio aveva il compito di trovare e combinare i dati che avrebbero fornito il miglior scenario di progettazione. "Nelle grandi aziende i dati sono sparsi dappertutto", spiega Ignacio. "Così ho dovuto integrare le informazioni sulle vendite dal reparto marketing con i dati dallo sviluppo del prodotto sul contenuto tecnologico dei camion".
"Svolgeranno un ruolo chiave nel plasmare il nostro futuro."
Dopo aver visualizzato questi dati in un grafico, Ignacio ha fornito al gruppo di ingegneri gli strumenti a estrapolare gli scenari futuri per diverse scelte tecnologiche. "Ho realizzato un grafico che offrisse tutta la libertà possibile agli ingegneri. Potevano modificare i dati di vendita o i parametri tecnologici e vedere i risultati graficamente. Lo scienziato dei dati è la figura che trova soluzioni per offrire alle parti interessate i migliori approfondimenti con i dati disponibili".
La cella di TMC ha supportato Ignacio nella transizione da ingegnere meccatronico puro a specialista di scienza dei dati a pieno titolo. Spiega che è stato un grande aiuto avere nella cellula altri Employeneur che affrontavano questa scienza come me per la prima volta. “Quando entri in un campo completamente nuovo come la scienza dei dati, ti viene il dubbio di non essere abbastanza intelligente per comprenderne i problemi. Dopo aver parlato con gli altri Employeneur, mi sono reso conto che tutti si preoccupavano della stessa cosa. Mi ha dato fiducia sapere che non ero l’unico a cercare di rispondere a quelle domande".
Assumere o diventare uno scienziato dei dati
In collaborazione con KIWI, Ignacio ha recentemente organizzato e ospitato un incontro a cena, presso TMC, dove due esperti hanno presentato le loro esperienze lavorative pratiche come scienziati dei dati per un gruppo di dirigenti e ingegneri high tech. La reazione è stata entusiasta, ma Ignacio suggerisce sempre di non avere aspettative troppo elevate sulla scienza di dati. “La mia collega ha parlato della sua esperienza come scienziata dei dati in una scale-up. La scale-up credeva che avrebbe generato i modelli predittivi perfetti, che avrebbero fatto schizzare le vendite alle stelle. Ma non è così facile. Innanzitutto è necessaria un'infrastruttura dati adeguata, come un sacco di codice e metodi per trasportare i dati in modo efficiente. Il tempo che intercorre tra una domanda dell'azienda e una risposta dai dati richiede molto più tempo se mancano queste basi".
Qual è il momento di assumere uno scienziato dei dati? Secondo Ignacio è quando l'azienda ha sia un elevato volume di dati che buone domande a cui è possibile rispondere con i dati. "Se inizi a sperimentare con i dati, ma non sai cosa cerchi, non otterrai alcun risultato. Ma se quello le cose che un'azienda vuole sapere può effettivamente trovare risposta nei dati, allora uno scienziato dei dati può essere di grande aiuto".
"Hai bisogno di rimanere costantemente aggiornato: quello che oggi è nuovo, è vecchio domani".
Per diventare uno scienziato dei dati sono necessarie competenze specifiche. Devi saper scrivere codice, comprendere le statistiche e avere una conoscenza piuttosto approfondita del campo in cui lavori. È anche importante saper comunicare con i diversi reparti per avere accesso ai dati giusti e spiegare i propri modelli alle parti interessate con cui lavori.
Secondo Bram Thelen la qualità più importante per uno scienziato dei dati è la curiosità. “Devi essere in grado di elaborare idee e concetti sorprendenti per collegare diversi set di dati. Ma devi anche prestare attenzione a quello che stanno facendo gli altri e ai possibili margini di miglioramento. E, dal momento che il settore è ancora in fase embrionale, hai bisogno di rimanere costantemente aggiornato: quello che oggi è nuovo, è vecchio domani".