Combinare un matrimonio da sogno
Dieci anni fa ho lavorato per TNO, un’organizzazione innovativa orientata ai progetti e focalizzata sulla ricerca applicata in vari settori (e nella pubblica amministrazione). A quel tempo, si avvertiva già la penuria di ingegneri e di talenti tecnici a tutti i livelli, dalle figure più giovani fino ai senior più esperti. La vera sfida era riuscire a trovare la persona giusta al momento giusto per il progetto giusto. Non si trattava di un abbinamento semplice da realizzare. Inoltre, le esigenze del mercato e il ritmo accelerato dell’innovazione stimolavano TNO a trasformarsi in una realtà più imprenditoriale e adattativa ai cambiamenti, ma anche più orientata ai risultati e ai mercati.
Nel distretto di Brainport, contraddistinto da una solida rete di professionalità, le esigenze e le soluzioni si sono incontrate. TMC, con il suo modello di imprenditorialità, sa come attrarre talenti tecnici dotati delle competenze e delle attitudini appropriate. Gli Employeneur potevano aggiungere valore ai piani d’azione di TNO, contribuendo sia ai complessi progetti di ricerca sia al cambiamento culturale dell’organizzazione. Thijs Manders, padre fondatore di TMC, ha dimostrato coraggio istituendo 3 cellule (TMC Chemical, TMC Mechanical e TMC Automotive) per fornire i migliori servizi alla clientela. Un’esigenza del cliente incontra un punto di forza del fornitore. Quello è stato il momento in cui sono entrato: all’epoca ero dipendente di TNO, ma Thijs mi ha nominato direttore di gruppo e TNO “mi ha lasciato andare”.
Gli Employeneur TMC da un lato hanno l’attitudine e l’etichetta di specialisti tecnicamente eccellenti, adattabili ai cambiamenti e intrinsecamente motivati. Dall’altro, potevano contribuire ai progetti TNO con idee innovative e consentire un’ulteriore crescita e un salto di professionalità. “Sono fermamente convinto che per fare la differenza in una partnership strategica a lungo termine sia importante trovare l’amalgama ottimale delle culture aziendali...”
TNO e TMC stringono una partnership
Sono diventato il perno di collegamento tra due organizzazioni e ho saldato la loro cooperazione strategica. Cliente e fornitore sono diventati partner. Come in un matrimonio da sogno, in cui entrambe le parti confidano l’una nell’altra e sono equamente coinvolte nei bisogni e nello sviluppo reciproci, pur rispettando spazi e ambizioni individuali. E si completano a vicenda. TNO e TMC si sono brillantemente unite insieme, a partire dai dipartimenti di ricerca fino al livello direttivo, in stretta collaborazione con la funzione Risorse umane. Entro il primo anno, circa cinquanta Employeneur hanno iniziato a lavorare per TNO. Questo ha significato maggiore spinta innovativa per TNO e maggiore continuità e crescita per entrambe le organizzazioni.
Un connubio a prova di futuro
Non è sufficiente innovare limitandosi ad abbinare con successo una roadmap tecnica alle sfide e facendo incontrare clienti e partner all’interno dell’ecosistema. Sono fermamente convinto che per fare la differenza in una partnership strategica a lungo termine sia importante trovare l’amalgama ottimale delle culture aziendali e soprattutto consentire ai singoli di sfruttare i propri punti di forza, collegando e influenzando reciprocamente le competenze. Se si riesce a realizzare questo amalgama, si ha un connubio a prova di futuro. Le organizzazioni possono crescere più rapidamente grazie alla cooperazione e alla partnership. Oggi, dopo dieci anni, questa partnership duratura e strategica continua a reggersi sugli stessi valori: amalgama personale e culturale, cooperazione per l’apporto di valore aggiunto alle sfide aziendali, di mercato e organizzative di entrambe le parti. Le due aziende desiderano il meglio l’una per l’altra e ci aiutiamo reciprocamente a raggiungere i nostri obiettivi.